Alfa Informa

BANDI PER RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE E SISMICHE PER IMPRESE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

BANDO PER IL SUPPORTO AD INTERVENTI ENERGETICI E PREVENZIONE SISMICA DELLE IMPRESE

La Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del programma regionale Fesr 2021-2027 “Sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza”, ha pubblicato un bando per l’erogazione di contributi alle imprese che investono nella riqualificazione energetica e sismica degli edifici nei quali viene svolta la propria attività.

Le risorse disponibili sono pari a 13.000.000,00 €.

BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ

Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando:

  1. le imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
  2. le aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
  3. Soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
  4. consorzi con attività esterne.

Sono escluse le Associazioni Temporanee di Impresa e i soggetti che candidano progetti in favore del settore della pesca e dell’acquacoltura, o in favore del settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

 

I soggetti richiedenti devono rispettare i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • devono essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, lì dove non sussista l’obbligo di iscrizione al Registro Imprese, devono essere iscritti al REA;
  • devono avere l’unità locale o la sede operativa nelle quali si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna indicate nella visura camerale;
  • non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • non essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n, 159 o di condanna con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all’art. 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale;
  • non devono presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell’art. 2 del Regolamento (UE) 651/2014, come modificato in seguito al Regolamento UE n. 2021/1237 della Commissione del 23 luglio 2021 fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento;

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili gli interventi finalizzati:

  1. alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
  2. alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente
  3. al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente

 

Gli interventi di cui sopra devono rispettare le seguenti condizioni generali di ammissibilità:

  • non dovranno ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia-Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana ai sensi degli articoli 65 e 66 del Regolamento UE n. 2021/1060;
  • essere suggeriti dalla diagnosi energetica allegata alla domanda di contributo (condizione valida solo per gli interventi di cui alle lett. a) e b);
  • essere realizzati in siti produttivi operativi al momento della data di presentazione della domanda;
  • essere assoggettati alla richiesta di un mutuo di durata di almeno 4 anni e per almeno il 50% dell’investimento complessivo;
  • solo nel caso in cui le operazioni rientrino nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dovranno garantire esistenza della valutazione dell’impatto ambientale o procedura di screening.

Con riferimento alla riqualificazione energetica degli edifici si precisa che gli interventi devono essere realizzati in edifici dotati di impianti di climatizzazione in uso e di Attestato di prestazione energetica (APE) in corso di validità. Si precisa inoltre che non sono ammissibili interventi che riguardano l’efficientamento energetico del processo produttivo.

Con riferimento all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili si precisa che gli stessi dovranno obbligatoriamente essere destinati all’autoconsumo del sito produttivo oggetto del progetto e avere una capacità installata pari o inferiore a 1 MW per la produzione di energia elettrica o di energia termica.

Con riferimento agli interventi di miglioramento/adeguamento sismico sono ammissibili a contributo solo se abbinati agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e installazione di nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; inoltre l’edificio interessato deve ricadere in un Comune della Regione Emilia-Romagna classificato in zona di rischio sismico 2 (Allegato F al Bando) e non ricadere nella fattispecie di cui all’art. 51 “Finanziamenti pubblici e sanatoria” D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001.

 

CARATTERISTICHE CONTRIBUTO

Il contributo a fondo perduto ammonta ad un massimo del 25% della spesa ammissibile, come di seguito specificato:

    1. 10 % della spesa ammissibile
    2. 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni.

 

In presenza di alcune condizioni aggiuntive il contributo potrà essere incrementato di 5 punti percentuali.

Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di €.150.000,00.

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria minima di €.50.000,00, iva esclusa

 

TEMPISTICHE

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023 tramite il portale Sfinge.

Gli investimenti potranno essere avviati dalla data di presentazione della richiesta di contributo e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024.

 

LINK PER ULTERIORE APPROFONDIMENTO

Bando e modulistica — Programma regionale — Fondo europeo di sviluppo regionale – Fesr (regione.emilia-romagna.it)

 

BANDO PER IL SUPPORTO AD INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENREGTICA E MIGLIORAMENTO SISMICO EDIFICI PUBBLICI

La Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del programma regionale Fesr 2021-2027 “Sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza”, ha pubblicato un bando per l’erogazione di contributi alle pubbliche amministrazioni che investono nella riqualificazione energetica e sismica degli edifici pubblici.

Le risorse disponibili sono pari a 30.000.000,00 €.

 

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando:

  1. comuni;
  2. province;
  3. città metropolitana;
  4. unioni di comuni, compreso il circondario imolese;
  5. società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società aventi le medesime caratteristiche, da soggetti di cui alle lettere da a) a d) e rispondenti ai requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE;
  6. altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche (riferimento art. 1, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.);
  7. ACER

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili gli interventi finalizzati:

  1. alla riqualificazione energetica degli edifici degli edifici pubblici
  2. alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo
  3. al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente, a condizione che gli edifici siano classificati come strategici, per le finalità di Protezione Civile, o che possano assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso, individuati rispettivamente nelle classi d’uso IV e III, definite al paragrafo 2.4.2 delle Norme tecniche per le costruzioni. Dette categorie di edifici sono riportate negli Allegati A e B della deliberazione di Giunta regionale n. 1661/2009.

Con riferimento agli interventi di efficientamento energetico e produzione da fonti rinnovabili, devono rispettare le seguenti condizioni generali di ammissibilità:

  1. riduzione del fabbisogno energetico globale annuale, rispetto a quello dello stato di fatto, per soddisfare le esigenze legate ad un uso standard dell’edificio in termini di energia primaria non rinnovabile
  2. riduzione dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile (EPgl,nren) rispetto a quello dello stato di fatto calcolato in uso standard
  • essere realizzati in edifici dotati di Attestato di prestazione energetica (APE) in corso di validità
  1. essere realizzati in edifici dotati di impianto di climatizzazione invernale in uso
  2. rientrare tra gli interventi di efficientamento energetico suggeriti dalla diagnosi energetica dell’edificio

 

Non sono ammissibili progetti che prevedono la sola installazione di impianti per la produzione di energia, termica o elettrica, rinnovabile.

Con riferimento agli interventi di miglioramento/adeguamento sismico sono ammissibili gli interventi di miglioramento e/o adeguamento che riguardino edifici pubblici strategici o rilevanti per i quali sia stata svolta la verifica tecnica/valutazione della sicurezza obbligatoria ai sensi dell’art. 2 comma 3 dell’OPCM 3274/2003 e che perseguono i livelli di sicurezza previsti rispettivamente ai punti 8.4.2 e 8.4.3 delle NTC 2018.

La verifica tecnica/valutazione della sicurezza e la tipologia di intervento (miglioramento o adeguamento) dovranno riguardare tutta l’Unità Strutturale.

 

CARATTERISTICHE CONTRIBUTO

I progetti candidati sono finanziati sotto forma di cofinanziamento in conto capitale.

Il contributo varia a seconda degli interventi:

InterventoPercentuale contributoContributo massimo erogabile
Efficientamento energetico70%700.000,00 €
Efficientamento energetico + installazione impianti fonti rinnovabili70%
Uno dei due sopra + miglioramento/ adeguamento sismico80%1.000.000,00 €

 

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria minima di €.100.000,00, iva esclusa.

Gli enti locali che hanno una popolazione minore o uguale a 20.000 abitanti e le loro società partecipate possono presentare massimo una domanda ciascuno. Gli enti locali che hanno una popolazione maggiore di 20.000 abitanti, le loro società partecipate possono presentare massimo due domande ciascuno. Gli altri soggetti pubblici possono presentare massimo una domanda, per ogni territorio comunale sotto i 20.000 abitanti e massimo due domande per territori comunali sopra i 20.000 abitanti. Al fine di stabilire il numero di abitanti si fa riferimento ai dati ISTAT al 31/12/2021.

 

TEMPISTICHE

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del 14 marzo 2023 alle ore 17.00 del giorno 27 aprile 2023 tramite il portale Sfinge.

Gli investimenti potranno essere avviati dalla data di presentazione della richiesta di contributo e dovranno essere conclusi entro il 28 febbraio 2025

 

LINK PER ULTERIORE APPROFONDIMENTO

Bando e modulistica — Programma regionale — Fondo europeo di sviluppo regionale – Fesr (regione.emilia-romagna.it)

 

 

 

Alfa Solutions si rende disponibile per dare il supporto necessario alle Aziende.

 

Per eventuali richieste di chiarimento o supporto contattare

Dott. Federico Fontanili

E-mail: federico.fontanili@alfa-solutions.it

Studio Alfa

NEWSLETTER

Registrati alla nostra newsletter per ricevere maggiori dettagli su questo argomento e su molti altri aggiornamenti.