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CYBER CRIME: UN FENOMENO IN COSTANTE AUMENTO & LA PRESCRIZIONE DEL REATO IN CAPO AL RAPPRESENTANTE LEGALE NON ESCLUDE LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELL’ENTE

CYBER CRIME: UN FENOMENO IN COSTANTE AUMENTO

Anche il primo semestre del 2022 appare in linea con il trend che ha caratterizzato tutto il 2021 in tema di cyber attacchi.
Il report stilato dall’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia (https://www.exprivia.it/wp-content/uploads/2022/07/14-07-2022-CS-Report-CyberSecurity-2Q22_DEFDEF.pdf) non solo conferma la crescita degli attacchi informatici ma ci restituisce un risultato molto preoccupante: gli attacchi del primo semestre del 2022 alle aziende italiane sono stati maggiori rispetto a quelli che si sono verificati nel corso di tutto il 2021 (1572 contro i 1356 del 2021), con un picco delle “incursioni” nel mese di Maggio.

Certamente il conflitto Russo – Ucraino ha inciso notevolmente nell’incremento dei casi di attacchi informatici (con 118 casi) ma il Cybercrime rimane ancora la motivazione principale che ha spinto, anche nel primo semestre del 2022, gli “attaccanti” a colpire le aziende italiane, confermando la reale minaccia di queste nuove attività criminose.

 

LA PRESCRIZIONE DEL REATO IN CAPO AL RAPPRESENTANTE LEGALE NON ESCLUDE LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELL’ENTE

In tema di responsabilità amministrativa degli Enti ex D. Lgs. 231/2001, la Cassazione Penale, Sez. III, con la sentenza n. 30685 del 04.08.2022, ha affermato che, nonostante la sentenza di prescrizione del reato in capo del Rappresentante Legale, permane in capo alla società la sussistenza della responsabilità amministrativa nel cui interesse e vantaggio il reato è commesso.

Nel caso concreto, la Corte d’Appello di Perugia ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti del Rappresentante Legale di una società per intervenuta prescrizione dei reati riguardati lo scarico di acque reflue industriali, senza autorizzazione o con autorizzazione revocata (artt. 137 commi 1, 2 e 5 del D.lgs. n. 152/2006). Tuttavia, la predetta Corte ha messo l’accertamento incidentale della responsabilità dell’Ente.

 

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